DIGA FORANEA - LA SPEZIA 2012
progettista: Arch.Francesco Mottini
Il progetto si articola su due elementi principali: le percorrenze trasversali, e le piattaforme, in parte ancorate alla diga e in parte galleggianti. Il sistema delle piattaforme galleggianti, ci consente di avere una superficie ampia senza dover cementificare, gettare piloni in mare, costruire palafitte, a tutto vantaggio, della modularità dell’intervento, della sostenibilità ambientale e della flessibilità. Le tre strutture, costitutive della singola piattaforma, sono rispettivamente: una ancorata alla diga, una galleggiante, e una di giunzione tra le due che le tiene ancorate e permette lo spostamento verticale, cosi da assecondare l’innalzamento del mare in ogni condizione meteomarina. La loro forma, prende spunto dagli elementi che la circondano: le onde del mare e i pesanti scogli di marmo. La materia, viene plasmata dall’uomo, in un’architettura che si integra sia con l’elemento liquido (mare) che con quello materico (scogli). Queste “onde” non si accontentano di mimare per forma e materia i frangenti, esse cambiano, si muovono su e giù, con lo spostamento naturale del livello del mare, la parte centrale mobile, sembra flettersi e appiattirsi in una danza continua, in un rapporto reciproco con l’elemento liquido. Si può definire una nuova architettura, un’Architettura viva, ogni volta che ci siamo sopra scopriamo un luogo nuovo.